Il dominio rappresenta l’azienda (o il professionista) sulla rete internet, ha anche un valore lato visibilità e comunicazione, ne abbiamo parlato in un articolo (l’importanza della scelta del dominio), in questo post, alcuni semplici consigli per tutelare il tuo dominio ed evitare brutte sorprese, come cybersquatting (ovvero una attività illegale volta a “rubare” il dominio di un brand o di una azienda per poi rivenderlo), furto di identità, perdite di dati, typosquatting (quando vengono occupati nomi di dominio che sfruttano possibili errori ortografici dell’utente in fase di digitazione del nome di dominio).
- Whois prvato. In fase di registrazione (qualsiasi sia il tuo dominio) puoi rendere privati (non visibili) i dati della persona o dell’azienda che sta registrando il dominio. In questo modo non sarà possibile visualizzare ragione sociale e dati dell’azienda (o del privato) che ha registrato il dominio.
- Blocco del dominio (stato locked). Questo stato garantisce che non possono essere effettuate operazione di trasferimento o di cambio dati sul dominio.
- Assicurarsi di essere avvertiti in prossimità della scadenza del dominio. Quasi tutte le aziende presso cui si possono registrare il dominio avvertono mesi prima della scadenza, ma per sicurezza, consigliamo di aggiungere un alert sul proprio calendario, per esempio 1 mese prima della scadenza, così da essere sicuri di rinnovare il proprio dominio.
- Tenere sempre aggiornate le informazioni dell’intestatario del dominio. Se cambiano, e può capitare, ricordarsi di aggiornarle.
- Non rispondere a comunicazioni sul proprio dominio che NON provengano dalla società presso la quale abbiamo registrato il dominio, può infatti trattarsi di phishing (se volete saperne di più rimandiamo a questo link: http://bit.ly/1G5sgDb)
- Cercare di “presidiare” il proprio nome per esempio registrando il dominio in tutte le estensioni disponibili, o almeno in quelle principali (es. .it, .com, eu, .org ecc.) così da mettersi al riparo da brutte sorprese.